Condurre un assemblea di condominio può sembrare una cosa facile, in realtà non lo è, giocano, per la buona riuscita, molti fattori umani e psicologici, cercherò di riunire in un piccolo vademecum alcuni aspetti, che la mia lunga esperienza mi ha fatto comprendere.
- Il tono della voce deve essere sempre deciso, mai urlare o cercare giustificazioni, ricorda che devi difenderti da un branco di lupi che ti vuole sbranare, ogni tua indecisione può essere la fine.
- Invertire l'ordine dei punti all'ordine del giorno solo se ve ne sia realmente bisogno, l'Assemblea si deve attenere a quello che hai deciso tu.
- Individua subito il tuo odiatore, o il gruppetto, con loro dovrai essere duro, e parlare solo con le “carte”, o con situazioni ben precise che non ti possano essere contestate
- Non innervosirti, in quel momento stai facendo il loro gioco, e rischi di perdere di lucidità, dando l'impressione di essere impreparato.
- Stoppa subito chi voglia parlare di situazioni non attuali, rischi di far perdere concentrazione all'Assemblea ed allungare troppo i tempi.
- La durata dell'Assemblea dipende da molti fattori, i temi all'ordine del giorno, il tipo di condominio, e anche dal grado di ostilità nei tuoi confronti, cerca di capire, e non allungare o accorciare i tempi.
- Poni molta attenzione alla redazione del verbale, doppia se lo stende, come dovrebbe, il presidente dell'Assemblea, un verbale ben fatto, deve essere chiaro e conciso, e riduce il rischio di spiacevoli impugnazioni.
Questi pochi punti, frutto della mia esperienza ti possono salvare, ricordati bene imparziale con tutti, amicone con nessuno, il tuo ruolo
sennò potrebbe dare adito a spiacevoli illazioni.
BUONA FORTUNA.